Per la grande maggioranza degli americani che non fa uso di tabacco, il controllo del peso, le scelte alimentari e i livelli di attività fisica, rappresentano i fattori che in misura maggiore contribuiscono al rischio di cancro, su individui geneticamente predisposti.
Questi comportamenti sono anche associati ad un rischio minore di sviluppare malattie cardiovascolari e diabete.
E’ per questo che l’American Cancer Society (ACS) nel 2012 ha pubblicato delle linee guida rivolte agli operatori sanitari, ai politici e all’opinione pubblica, che forniscono un riepilogo delle informazioni scientifiche esistenti sul controllo del peso, l’attività fisica e la nutrizione in relazione al cancro. In realtà, continua a esserci incertezza scientifica sul modo in cui aspetti specifici di adiposità in eccesso, apporto energetico eccessivo e inattività fisica portino al cancro. Tuttavia non c’è dibattito che essi contribuiscano all’ aumento del rischio di molti tipi di cancro e che costituiscano un serio e crescente problema di salute.
Lo stile di vita da tenere è sicuramente una scelta personale, tuttavia è compito della società creare un ambiente che faciliti scelte alimentari sane e adeguati livelli di attività fisica.
Queste linee guida sottolineano l’importanza della collaborazione fra organizzazioni pubbliche, private e di comunità a livello nazionale, statale e locale per l’attuazione di una politica che aumenti l’accesso a cibi sani a prezzi accessibili e diminuisca la commercializzazione di alimenti e bevande a basso valore nutrizionale. E’ opportuno fornire un ambiente sicuro, divertente e accessibile per l’attività fisica nelle scuole e nella ricreazione comunitaria, sempre più dipendente da pasti veloci, automobili per il trasporto e mezzi elettronici.
L’Attività fisica influenza in vari modi il rischio di cancro: aiuta a mantenere un peso corporeo sano e può aiutare a prevenire alcuni tipi di cancro tramite effetti diretti e indiretti che coinvolgono sistemi ormonali. Uno stile di vita fisicamente attivo è anche associato ad un minor rischio di altre malattie croniche, come malattie cardiache, diabete, osteoporosi e ipertensione.
Nel 2008 la Physical Activity Guidelines for American consigliava a tutti gli adulti di effettuare almeno 150 minuti di attività fisica a intensità moderata o 75 minuti di attività a intensità vigorosa alla settimana, in aggiunta alla propria attività quotidiana. Questo livello di attività fisica ha dimostrato avere benefici evidenti per la salute. Ci sono scarse prove per quanto riguarda la durata delle sessioni di ogni singolo allenamento, ma è ragionevole consigliare sessioni separate da 20 a 30 minuti ciascuna.
Anche se è da tempo riconosciuto che l’attività fisica abbia un impatto positivo sul controllo del peso, prevenzione del cancro e di altre malattie, è sempre più evidente che è la quantità di tempo che stiamo seduti ad aumentare la probabilità di sviluppare obesità, malattie cardiovascolari e diversi tipi di cancro, indipendentemente dall’attività fisica.
Per ridurre il comportamento sedentario ACS suggerisce di:
1. Limitare il tempo trascorso a guardare la TV e l’utilizzo di altre forme di intrattenimento sullo schermo.
2. Utilizzare una cyclette o tapis roulant quando si guarda la TV.
3. Utilizzare le scale piuttosto che un ascensore.
4. Raggiungere a piedi o in bicicletta per la propria destinazione.
5. Fare esercizio a pranzo con i colleghi, parenti o amici.
6. Prendere una pausa al lavoro per fare esercizio o una breve passeggiata.
7. Visitare i colleghi a piedi invece di inviare una e-mail.
8. Andare a ballare con il coniuge o con gli amici.
9. Pianificare vacanze attive
10. Portare con se un contapassi e aumentare il numero di passi quotidiani.
11. Unirsi ad una squadra sportiva.
Negli Stati Uniti, è stato stimato che il sovrappeso e l’obesità contribuiscono dal 14% al 20% dei casi di cancro correlato a mortalità. Il sovrappeso e l’obesità sono chiaramente associati a maggior rischio di sviluppo di molti tumori, tra cui il cancro della mammella in donne post-menopausa. Il grasso addominale è associato in maniera convincente al cancro del colon-retto, e probabilmente a cancro del pancreas e dell’endometrio.
Risultati di grandi studi sullo stile di vita e interventi di perdita di peso hanno dimostrato che una modesta perdita di peso migliora la sensibilità insulinica e i meccanismi biochimici del metabolismo ormonale che a loro volta contribuiscono al rapporto fra obesità e cancro.
ACS raccomanda di:
1. Raggiungere e mantenere un peso sano per tutta la vita.
2. Essere quanto più snelli possibile per tutta la vita senza essere sottopeso.
3. Evitare l’eccessivo guadagno di peso a tutte le età.
La dieta umana è molto complessa, e il cibo offerto è in continua evoluzione.
Gli studi riguardo il corretto regime dietetico per la prevenzione al cancro danno dei risultati contrastanti in quanto è probabile che gli alimenti e i nutrienti abbiano un effetto additivo o sinergico sulla salute interagendo in modo complesso e difficile da comprendere. Attualmente il miglior consiglio è quello di consumare cibi integrali e un regime alimentare sano, con particolare enfasi sul controllo calorico totale.
Il modello alimentare descritto in questa linea guida afferma di:
1.Consumare una dieta sana, con particolare attenzione agli alimenti vegetali.
2. Scegliere alimenti e bevande in quantità che aiutino a raggiungere e mantenere un peso sano.
3. Limitare il consumo di carni lavorate e carni rosse.
4. Mangiare almeno 2,5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno.
5. Consumare cereali integrali al posto dei cereali raffinati.
6. limitare il consumo di alcolici e in generale bere non più di 1 bicchiere al giorno per le donne o 2 al giorno per gli uomini.
Fonti:
ACS Guidelines on Nutrition and Physicial Activity for Cancer Prevention
VOLUME 62 _ NUMBER 1 _ JANUARY/FEBRUARY 2012