Morbo di Basedow ed il Gozzo Nodulare Tossico sono le due cause più comuni di ipertiroidismo. Lo iodio radioattivo è un’opzione di trattamento comune per i pazienti in entrambe le patologie. Lo iodio radioattivo viene somministrato per via orale e distrugge le cellule tiroidee iperattive lentamente nell’arco di diversi mesi.
Il Litio è un farmaco comunemente usato nella terapia della depressione ma che può esser utilizzato come adiuvante nella terapia con radioiodio praticamente aumentando il tempo di permanenza dello iodio all’interno della tiroide e, quindi, può migliorare l’effetto del trattamento con iodio radioattivo.
Uno studio pubblicato su Clinical Endocrinology nel 2012 (Martin NM et al. Adjuvant lithium improves the efficacy of radioactive iodine treatment in Graves’ and toxic nodular disease. Clin Endocrinol 2012;77:621-7.) ha confermato com ela Terapia con litio possa effettivamente incrementare le percentuali di successo della Terapia con 131 iodio nell’Ipertiroidismo.
Questo è uno studio di 204 pazienti con malattia di Graves o ‘o gozzo nodulare tossico, che sono stati trattati con iodio radioattivo tra 2000-2002 a Londra.
Metà dei pazienti hanno ricevuto iodio radioattivo da solo e l’altra metà ha ricevuto litio in aggiunta alla terapia iodio radioattivo.
Ad un anno dopo il trattamento, c’è stata una più alta incidenza di eutiroidismo (funzione tiroidea normale) in coloro che hanno preso litio e iodio radioattivo (93%) rispetto a coloro che hanno ricevuto lo iodio radioattivo da solo (84%).
Questo è il più grande studio che è stato pubblicato esaminando l’impiego di litio con iodio radioattivo.
La maggior parte dei pazienti nello studio avevano un Morbo di Basedow ed i risultati sono più pertinenti a questo gruppo. Nel complesso, i risultati suggeriscono che il litio può essere un farmaco utile in alcuni pazienti con malattia di Graves ‘o gozzo nodulare tossico trattato con iodio radioattivo.